sabato 9 dicembre 2017

Google Cloud Platform

Ho avuto il piacere di partecipare ad una sessione di training organizzata da Google Cloud a livello mondiale in 50 città del globo: da Tokio a Seattle passando per Roma Buenos Aires eravamo tutti OnBoard nella stessa piattafroma... Google Cloud Platform!

Google Cloud Platform

Cos'è Google Cloud Platform?

Di sicuro è meglio usare il plurale e dire che sono soluzioni per lo sviluppo web, per il mobile e per il back-end. Google Cloud Platform consente agli sviluppatori di creare, testare e distribuire applicazioni sull'infrastruttura altamente scalabile, sicura e affidabile di Google 

Google Cloud Platform offre una vasta gamma di architetture di calcolo:
  • IaaS o Infrastucture as a Service che è un hardware virtualizzato ovvero un'infrastruttura per l'elaborazioni dei dati. Architettura usata da Compute Engine. Conviene quando si hanno esigenze di accesso più granulare all'infrastruttura.
  • PaaS o Platform as a Service serve per creare le proprie applicazioni software utilizzando gli strumenti forniti dalla piattaforma come ad esempio App Engine. Con questa architettura ci si puo' concentrare maggiormente sulla logica dell'applicazione piuttosto che pensare anche alla gestione dell'infrastruttura.
  • Hybrid usa una gestione dei cluster gestita ed un sistema di orchestrazione per l'esecuzione dei container basato su  Kubernetes. Supporta tutti i linguaggi di programmazione.
  • Serverless logic Cloud Functions 

Google Cloud Platform mette a disposizione tantissime risorse e soluzioni per ogni esigenza che vanno dal calcolo, all'archiviazione dei dati, alla gestione dei Big Data, il Machine Learning ed il Monitoring delle risorse.

  • Compute: Compute Engine, Container Engine, App Engine, Cloud Functions
  • Storage: Bigtable, Cloud Storage, Cloud SQL, Cloud Spanner, Cloud Datastore
  • Big Data: BigQuery, Pub/Sub, Dataflow, Dataproc, Datalab
  • Stackdriver: Monitoring, Logging, Debug, Error Reporting, Trace
  • Machine Learning: Natural Language API, Vision API,  Machine Learning, Speech API, Translate API

Come si interagisce con Google Cloud Platform?

  • Attraverso un browser collegandosi alla Cloud Console
  • Installando gli SDK che includono una CLI
  • Attraverso la Google Cloud Shell che si puo' attivare nella Cloud Console
  • Programmaticamente attraverso delle REST-based API
  • Attraverso l'App Cloud Console Mobile per Android e IOS


Come si usa Compute Engine? 

Come si fa il deploy di una Cloud Functions?

Sarebbe bello poter scendere nei dettagli di ogni servizio offerto da Google Cloud Platform ma non è questo lo scopo del mio blog. Ci sono tantissime risorse on-line dove poter attingere ad informazioni dettagliate... giyf 

Chi ha fantasia non ha limiti... 😀




Attestato di partecipazione


#GoogleCloudOnBoard
#OnBoardChallenge

domenica 29 ottobre 2017

Sistema Internet of Things in Real Time per Industria 4.0


Sistema Internet of Things in Real Time


Cosa significa IOT?
Cosa significa Industria 4.0?

Internet of Things, Smart Factory,  Factory of the Future, The Conscious Factory

IOT acronimo di 'Internet of Things' si traduce letteralmente in 'Internet delle cose' ed è praticamente quella tecnologia che connette qualsiasi 'cosa' in rete, al Cloud o ad un altro dispositivo.

Lo scopo delle 'cose connesse' è quello di permettere l'interazione tra le macchine e l'uomo attraverso la digitalizzazione delle informazioni che vengono rilevate attraverso sensori specializzati. 


Non a caso nell'illustrazione sono rappresentate macchine, cose, piante, pesci tutti interconnessi! Oggi giorno infatti abbiamo la tecnologia adatta per 'collegare' qualsiasi cosa. 

Ad esempio con un modulo Arduino wifi è possibile interagire con una pianta!


Lui è Massimo Banzi, imprenditore e designer italiano. Co-fondatore di Arduino, uno dei fautori della "nuova rivoluzione industriale". La pianta invece la si trova su Twitter, ha un igrometro impiantato nel terreno e quando ha bisogno di bere lo fa sapere attraverso un semplice tweet... simpatico vero? L'esempio della pianta connessa al mondo 'reale' è solo per dire che con la tecnologia attuale l'unico limite a volte è solo l'immaginazione. 

Superato il gap tra la macchina e l'uomo, il passo verso l'Industria 4.0 è presto fatto. Infatti le macchine di produzione iniziano ad essere intelligenti: sono dotate di sensori in grado di comunicare il proprio stato di salute ed avvisando in tempo reale il sopraggiungere di criticità. 

La Smart Factory ha una nuova consapevolezza e un nuovo modo di operare. Attraverso la raccolta e l'analisi dei dati si ottimizzano processi, si crea qualità ed efficienza.  Si interviene in tempo reale, si effettua manutenzione predittiva. Le macchine diventano a realtà aumentata in modo da facilitare gli interventi ed avere subito a disposizione manuali tecnici e dati storici degli interventi o manutenzione. 

Il progetto Geek 😃 del week-end

Open hardware, ESP-12-E core

Affascinato da questa nuova rivoluzione, mi sono divertito in questi giorni con l'Internet of Things ed ho messo insieme le mie conoscenze HW e SW per creare un progettino dimostrativo che rileva temperatura ed umidità e li trasmette ad un database in real-time NoSQL di Google. Ho poi sviluppato un'App per Android che raccoglie i dati e li visualizza in formato testo e grafico.

Il dispositivo HW in figura include il firmware che gira sul modulo SoC WiFi ESP8266 e l'HW basato sul modulo ESP-12. Supporta lo standard IEEE802.11 b/g/n e il protocollo TCP/IP. Il FW è scritto con LUA ed è possibile programmarlo con l'ambiente di sviluppo di Arduino.

Nel mio esempio uso questo dispositivo per connettermi alla rete WiFi e per scrivere i dati su Firebase. Ho scritto la procedura per l'accesso alla rete WiFi, quella per memorizzare temperatura ed umidità nel database in real-time ed ho programmato il device, o meglio, ho fatto l'upload con l'ambiente di sviluppo di Arduino. I dati sono simulati con una funzione random perché il sensore non è ancora arrivato.

Firebase è  un potente strumento che mette a disposizione Google. L'ho già usato per un'altra App e l'ho ripreso per questa demo. In questo caso lo uso 'solo' per i dati in real time ma ha tante altre funzionalità che si integrano con Android.

L'App sviluppata con Android Studio e si occupa al momento 'solo' della visualizzazione dei dati che arrivano dal device/cloud in formato testo e in formato grafico.

Screen shot App IoT Demo

Si presume che nel 2020 i sensori connessi che genereranno dati saranno circa 80 Miliardi ecco che inevitabilmente si deve introdurre la parola Big Data. Sfruttando al meglio questa mole di informazioni si possono realizzare davvero grandi cose e ambire a modelli di business all'avanguardia e aziende vincenti e competitive. 

sabato 16 settembre 2017

Drink Cost - Calcolo del prezzo del Cocktail


L'App per Android che ti consente di calcolare il costo di un Drink

drunk penguin designed by Moini

Drink Cost è un 'regalo' che ho fatto ad un amico che gestisce un bar in voga a Caserta.

L'idea è molto semplice ma come al solito cerco di dare il massimo alle mie 'creature' e la miglior tecnologia... tempo permettendo. In questo caso ho realizzato una grafica semplice ed immediata che consentisse di tenere sotto controllo tutti i parametri per determinare il costo di un drink. L'App è dotata di un database SQLite che memorizza il costo e le quantità degli ingredienti. La modifica o l'immissione di nuovi prodotti puo' essere fatta 'al volo' cioè mentre si calcola il costo di un nuovo drink/cocktail oppure direttamente dal pannello di gestione dedicato agli ingredienti.

Schermata principaleGestione ingredientiAggiungi un nuovo ingrediente

La prima immagine a sinistra è la schermata principale: si nota il costo totale in alto a destra. 

  • Ci sono quattro fattori moltiplicativi per determinare orientativamente e velocemente il prezzo di vendita del cocktail. 
  • Per togliere un singolo ingrediente dal calcolo occorre un click lungo sulla riga mentre per cancellare tutto c'è il cestino in alto.
  • Se si clicca sul tasto + viene visualizzata una finestra come nel terzo print screen.


L'immagine al centro è la gestione degli ingredienti: è molto semplice ed intuitiva:

  • Si possono aggiungere, eliminare o modificare gli ingredienti dal database

L'ultimo print screen a destra è la finestra di immissione ingredienti per il calcolo

  • Questa parte di codice non solo 'pesca' e visualizza gli ingredienti dal database precedentemente popolato ma se un ingrediente non è stato ancora inserito si occupa anche dell'immissione o modifica in real time dell'ingrediente nello stesso database.
  • Se per esempio nel nome ingrediente si scrive "Gi" verranno proposti tutti gli ingredienti come Gin, Ginger e così via... 

Ci sono altre funzionalità secondarie come la valuta che di default è scelta in modo automatico ma volendo si può farlo manualmente. 


Drink Cost è un'App freemium per Android.  La puoi trovare su Google Play Store

 Open Dict
 “Google Play and the Google Play logo are trademarks of Google Inc.” 


Se hai bisogno di supporto o vuoi suggerire qualche improvement oppure ti occorre aiuto per sviluppare la tua applicazione Android contattami pure.. sarò felice di aiutarti...!

sabato 1 luglio 2017

Open Dict: la mia app Android per 11 Dizionari Gratis

Open Dict è un progetto che nasce per caso: stavo studiando come usare un Web Service SOAP da Android e mi sono imbattuto nel webservice di Adrian O'Neill che ospita alcune opere letterarie gratis che mi hanno entusiasmato e di cui voglio parlare prima ancora dell'App che ho sviluppato e del lavoro fatto da Adrian.

Il cuore di Open Dict sono i seguenti dizionari:


  • WordNet (r) 2.0 è un grande database lessicale inglese. Nomi, verbi, aggettivi e avverbi sono raggruppati in set di sinonimi cognitivi creato e distribuito dalla Princeton University.
  • The Free On-line Dictionary of Computing (27 SEP 03) è un dizionario di informatica. FOLDOC include definizioni di acronimi, gergo, linguaggi di programmazione, strumenti, architettura, sistemi operativi, networking, teoria, standard, matematica, telecomunicazioni, elettronica, istituzioni e aziende, progetti, storia, include qualsiasi vocabolo che si potrebbe pensare di trovare in un dizionario di computer.
  • Jargon File (4.3.1, 29 Jun 2001) è un compendio completo di slang hacker che illumina molti aspetti della tradizione hackish, del folklore e dell'umorismo. Prova a cercare newbie, hacker, foo, Google, geek, troll...
  • Virtual Entity of Relevant Acronyms (Version 1.9, June 2002) è una speciale edizione GNU di V.E.R.A., un elenco che tratta acronimi computazionali. Prova a cercare BER, BIOS,  BIT, VERA...
  • Elements database 20001107 è invece un dizionario degli elementi chimici creato da Jay F. Kominek dell'Università del Colorado.
  • The Devil's Dictionary (©1911 Released April 15 1993) è un dizionario satirico scritto dal soldato americano della guerra civile Ambrose Bierce. La prima pubblicazione risale al 1906 con il titolo The Cynic's Word Book. Prova a cercare Saint, Overwork.
  • Easton's 1897 Bible Dictionary è un dizionario di dominio pubblico che contiene quasi 4.000 voci relative la Bibbia considerate in un'ottica cristiana del XIX secolo. Scritto da Matthew George Easton l'opera è stata pubblicata da Thomas Nelson nel 1897. 
  • Hitchcock's Bible Names Dictionary (late 1800's) contiene più di 2.500 nomi propri e biblici relativi alla Bibbia e ai loro significati. Scritto da Roswell D. Hitchcock nel 1869.
  • U.S. Gazetteer (1990) contiene il censimento del 1990 degli Stati Uniti delle contee, i luoghi e i codici di servizio postale. 
  • The Collaborative International Dictionary of English v.0.44 è il Dizionario Internazionale Collaborativo di Inglese anche denominato GCIDE. Questo dizionario è stato ricavato dal Webster's Revised Unabridged Dictionary pubblicato nel 1913 dalla C. & G. Merriam Co. Springfield, Mass. Sotto la direzione di Noah Porter, D.D., LL.D. e da WordNet, una rete semantica creata dal Dipartimento di Scienze Cognitive dell'Università di Princeton sotto la direzione del Prof. George Miller e viene aggiornata e integrata da una coalizione aperta di collaboratori volontari provenienti da tutto il mondo.
  • CIA World Factbook 2002 Questo lavoro fornisce un'istantanea, informazioni diffuse e difficili da individuare dal background, la geografia, le persone, il governo, l'economia, le comunicazioni, i trasporti, le forze militari e le questioni transnazionali per paesi che vanno dall'Afghanistan allo Zimbabwe. Contiene informazioni geografiche, il prodotto interno lordo, il numero di telefoni, le risorse naturali, i sistemi giuridici, i partiti politici, le droghe illecite, i tassi di mortalità e altro ancora. Cerca Italy per esempio


 Dict, Dictionaries, Dictionary, Open Dict

Open Dictionaries

Adrian O'Neill come dicevo, è il programmatore del web service che ospita tutte insieme queste preziose ed inedite opere. Immagino che il lavoro di Adrian sia stato lungo e certosino, passando dalla ricerca dei dizionari, alla conversione dei files per creare la base dati, allo sviluppo dei Web Services e grazie al suo lavoro Open Dict può esistere e gli utenti Android possono consultare questa marea di informazioni messe a disposizione gratis. Grazie! Questo il link al sito web di Adrian 

SOAP è l'acronimo di Simple Object Access Protocol ed è un protocollo nato per lo scambio di informazioni tra client e server (o web services) con lo scopo di introdurre estensibilità, neutralità ed indipendenza nello scambio di informazioni tra svariati sistemi operativi. Si basa su messaggi di testo nel formato XML opportunamente strutturati e trasportati con il protocollo HTTP o SMTP.

ksoap2-android fornisce una libreria SOAP leggera ed efficiente per la piattaforma Android. Essa è composta da un parser XML, un serializzatore, un deserializzatore, e un  transport layer per la comunicazione ed il trasporto dei dati attraverso la rete. A questo indirizzo si trovano tutte le informazioni necessarie.


Per il funzionamento dell'App non è tutto. Occorre ancora creare le classi e i metodi per consumare il web service. Inoltre bisogna rendere piacevole e semplice l'esperienza dell'utente. Se sei un programmatore e hai bisogno di ulteriori spiegazioni a riguardo sarò felice di aiutarti. Contattami!


Open Dict è un'App per Android.  La puoi trovare gratis su Google Play Store

 Open Dict
 “Google Play and the Google Play logo are trademarks of Google Inc.” 


Tante persone si sono dedicate in passato alla realizzazione delle opere precedentemente descritte, e tante continuano a farlo oggi giorno. Penso alle risorse che vengono messe gratis on-line o quanti contribuiscono ad arricchire Wikipedia ed a tutti i progetti open-source. Quando ho scoperto questi Dizionari liberi, ho avuto il desiderio di contribuire anche io e, nel mio piccolo, mi sono dedicato allo sviluppo di questa semplice App. Spero di aver fatto una cosa gradita e gradevole! 

domenica 18 giugno 2017

Raspberry Pi

Il mio amicone Dante mi ha dato l'opportunità di provare un Raspberry Pi 2.

Ne avevo sentito parlare ma per questione di tempo non avevo ancora approfondito la conoscenza di questo gioellino tecnologico!

Cos'è il Raspberry Pi?
Il Raspberry Pi è un piccolo computer dalle dimensioni di una carta di credito che si collega alla TV e ad una tastiera. La mission della Fondazione che ha creato il Raspberry Pi è "Vogliamo vederlo usato da adulti e bambini in tutto il mondo per imparare la programmazione e la produzione digitale."  La Fondazione Raspberry Pi lavora per mettere le potenzialità della produzione digitale nelle mani di persone in tutto il mondo. 
Il Raspberry Pi è un computer a basso costo e ad alte prestazioni che le persone usano per imparare, risolvere i problemi e divertirsi. Il Raspberry Pi ha debuttato a febbraio 2012. Il software è basato su kernel Linux ed in virtù di essere open-source, offre l'opportunità di esplorare il codice sorgente in modo da capire l'interazione tra hardware e software.
Il Raspberry Pi è ritenuto uno strumento di apprendimento ideale, in quanto è economico ed ha bisogno solo di una tastiera e di una TV. 

A cosa serve il Raspberry Pi?
Può essere utilizzato in progetti di elettronica e per molte delle cose che fa un PC desktop, come fogli di calcolo, elaborazione di testi, navigazione in Internet e giochi. Riproduce anche video ad alta definizione. Ad esempio con la distribuzione OSMC (Open Source Media Center) ottimizzata con Kodi che sto provando, diventa un vero e proprio media center per distribuire contenuti multimediali ai dispositivi collegati nella rete privata e rende ad esempio il vecchio televisore con ingresso HDMI un vero e prorio SMART TV connesso alla internet.

Specifiche Hardware del Raspberry Pi 3 modello B
Dal 2012 ad oggi ci sono state vari aggiornamenti dell'Hardware del Raspberry Pi: A, B, A+, B+, 2, Zero, 3, Zero W. Il Raspberry Pi 3 è la terza generazione del Raspberry Pi. Ha sostituito il Raspberry Pi 2 Modello B a Febbraio 2016.


RASPBERRY PI 3 MODEL B
CPU 1.2GHz 64-bit quad-core ARMv8
Wi-Fi 802.11n Wireless LAN
Bluetooth 4.1
Bluetooth Low Energy (BLE)
1GB RAM
4 USB ports
40 GPIO pins
Full HDMI port
Ethernet port
Jack 3.5mm audio  e composite video
Camera interface (CSI)
Display interface (DSI)
Micro SD card slot 
VideoCore IV 3D graphics core


HW non fornito
- La Micro SD non è fornita e la dimensione minima raccomandata è 8GB. Da preferire almeno una Classe 10 che ha prestazioni in termini di velocità più elevate
- L'alimentatore non è fornito. Il power supply deve essere di almeno 2.5A per il Pi 3
- La tastiera non è fornita. In commercio ne esistono svariate che si possono collegare via usb con collegamento bluetooth. Alcune hanno anche il touchpad per funzionare anche come mouse
- Il cavo HDMI non è fornito. Da preferire un cavo CEC in modo tale che se la TV (non fornita) è predisposta, si puo' usare il Raspberry dal telecomando del televisore

Software. Quali sono le distribuzioni software per il Raspberry Pi?
Il Raspberry è fornito senza software precaricato in modo da permettere all'utente di scegliere la distribuzione più adatta alle proprie esigenze. La distribuzione ufficiale della Fondazione Raspberry Pi è la Raspbian ma ce ne sono altre sviluppate e manutenute da terze parti che svolgono e sono ottimizzate per svolgere diversi compiti.

Raspbian e' il sistema operativo per Raspberry Pi supportato dalla Fondazione basato sulla distribuzione Linux Debian. Si puo' installare usando NOOBS o puoi fare il download dell'immagine. Questa distribuzione ha preinstallato alcuni software per imparare e linguaggi di programmazione per uso generico come  Python, Scratch, Sonic Pi, Java, Mathematica

Windows 10 IoT Core. Anche Microsoft mette a disposizione i suoi strumenti di sviluppo ed il proprio sistema operativo ottimizzato per il Raspberry. Installando Windows 10 per l'Internet delle cose è possibile usare il Raspberry per sviluppare SW e creare il proprio progetto usando Visual Studio. Si puo' programmare con i vari linguaggi di programmazione supportati come Python, C#, C++. Come al solito ci sono vari tutorial per poter imparare a fare Cose Connesse!

OSMC, Open Source Media Center è un media player basato su Linux. Offre la possibilità di creare un vero e proprio media center con contenuti multimediali (musica, video) che hai nel tuo Hard Disk o nel tuo NAS oppure direttamente da internet installando specifici add-on e fare così stream TV. OSMC è la distribuzione che sto provando con il mio televisore e posso dire che davvero è ben fatto e semplice da installare. Aggiungendo gli add-on delle maggiori TV italiane puoi creare una vera e propria TV SMART e on-demand. Bellissima la gestione dei tuoi film: OSMC automaticamente scarica le copertine e crea una libreria ordinata per anno, attore, genere di film e chi più ne ha più ne mette!

L'elenco delle distribuzioni si trova a questo link e ce ne sono alcune che attirano la mia curiosità tipo la distribuzione per creare la stazione meteo o Ubuntu desktop che presto proverò!


Sistemi Operativi per Raspberry


Lo starter Kit Raspberry Pi 3
Se sei uno smanettone già conoscerai Raspberry e lo troverai sicuramente interessante. Anche i meno esperti si possono cimentare con questo microcomputer partendo da questo kit che comprende:
  • Raspberry Pi 3 Model B (Made in the UK)
  • Alimentatore ufficiale Raspberry Pi 3 (5V - 2.5A)
  • Case ufficiale Raspberry Pi 3
  • MicroSD ufficiale Raspberry Pi con NOOBS + adattatore
  • Cavo HDMI 1 metro e dissipatori  

 Raspberry Pi 3 Official Starter Kit

Buona programmazione oppure buono stream on demand con Raspberry Pi 3

martedì 13 giugno 2017

Perchè Adobe Acrobat Reader PDF è così grande?

Ho appena controllato la versione attuale del famoso reader PDF

La dimensione totale è: 106.47 MB

Ma perchè? Non lo so!


Ho fatto una ricerca con Google ed ho visto che ci sono altri reader molto più leggeri e gratis. Uno di questi è Sumatra come la bellissima isola in Indonesia. Leggo dal sito che è un reader per Windows capace di leggere PDF, ePub, MOBI, CHM, XPS, DjVu, CBZ, CBR. 

Le due cose che mi hanno interessato di più a questo programma Sumatra  sono:
  1. Dimensioni dell'installer 64-bit: 5.07 MB 
  2. E' un progetto Open Source: il codice sorgente su GitHub

 Download Sumatra

Ci sono anche altri PDF reader e chissà quanti altri ma non li ho provati.


A seguire un elenco di programmi per leggere file PDF e non solo in ordine di dimensione


SlimPDF (1.46 MB)

Sumatra (5.07 MB)

Foxit Reader (6.73 MB)

Nuance PDF Reader (18.14 MB)

Evince (32.35 MB)

martedì 30 maggio 2017

Windows is live on Git

Alcuni dicono 'Microsoft loves Git'

 Microsoft Git GVFS Git Virtual File System


La notizia di questi giorni è questa: il team che si occupa dello sviluppo di Windows, famosissimo Sistema Operativo sviluppato da Microsoft, ha completato in questi giorni il passaggio a Git, il software di controllo versione distribuito ideato da Linus Torvalds che è stato anche l'autore della prima versione del kernel Linux. 

A quanto pare Git è stato adattato alle esigenze di Microsoft ed al momento è al servizio del più grande progetto al mondo: stiamo parlando di 3.5Milioni di files, 300GB di repository, un team di 4.000 Engineers che quotidianamente producono 1.760 “lab builds”. Sono numeri davvero esorbitanti e Git, il più famoso software open-source per versioning è stato adottato al posto di "Source Depot"

Le modifiche introdotte da Microsoft sono note come Git Virtual File System or GVFS ed il progetto si trova su GitHub a questo link. La versione nativa di Git "scarica" dal repository l'intero progetto quando si effettua un clone per lavorarci. Dato che 300GB è davvero tanto software, per velocizzare le operazioni (e Git è già velocissimo per progetti di piccole dimesioni), il team di Microsoft ha pensato di 'virtualizzare' il progetto localmente e scaricare solo i file necessari che vengono impattai da modifiche.

Git è un potente ed utilissimo strumento di lavoro per programmatori, una volta che lo inizi ad usare, anche a livello base, ti accorgi che non ne puoi fare a meno nei progetti di media complessità. 

Aldilà della notizia che tanto mi ha incuriosito, consiglio Git a tutti i programmatori!










martedì 23 maggio 2017

SSD USB Esterno Samsung T3 Velocissimo

Lo uso da circa due mesi...

 Samsung T3


Puoi trasferire GB di video in 20 secondi

Puoi trasferire 1GB di foto in 5 secondi

Puoi far girare Windows 10 oppure Linux 

Ha la crittografia hardware opzionale

Pronto all'uso, lo devi solo connettere al tu PC

Ridotto nelle dimensioni 74 x 58 x 10,5 mm: entra nel palmo della mano

 Samsung T3 Cavo USB Piccolo Leggero Robusto

Leggero come una piuma non appesantisce l'attrezzatura

Consigliatissimo per i fotografi che hanno bisogno di fare backup velocemente

Viene fornito con la seguente confezione ed il cavetto USB 3.0

 Confezione Samsung T3 Cavo USB


Io ho la versione da 250GB ma è disponibile anche da 500GB


 Samsung T3 MU-PT500B 500GB


Le prestazioni possono variare in base alla tua configurazione hardware per tanto prima di acquistarlo assicurati di avere un buon computer con una porta USB 3.0 disponibile e non te ne pentirai!